martedì 17 maggio 2011

la scrittrice Paula Siega sarà nostra ospite



La vita è l'arte dell'incontro, indubbiamente. In Tupingimatangi, lo sapete, ci piace parecchio incontrare belle persone e raccontare le loro storie.
Sabato 21 maggio avremo il piacere di ospitare Paula Siega, scrittrice brasiliana che con la Compagnia delle Lettere ha dato alle stampe il suo romanzo "Quello che è male ai tuoi occhi".
Venite a conoscerla, ad ascoltarla, a raccoglierne per un po' i passi e le speranze.
Ci troveremo alle 18.30 in via della Giuliana 15, e poi come sempre ci saluteremo (verso le 20, 20 e 30) con un piccolo aperitivo.

Vi aspettiamo!

"Scoprirsi straniero, scoprirsi solo. È la desolante condizione in cui piomba Dalla Pozza, primo cittadino e illusorio padrone di un mondo sotto il quale, morto, sprofonda senza redenzione. Fiero dei suoi pregiudizi, egli diventa protagonista di un viaggio iniziato con grandi speranze, ma che lo porterà a un groviglio infernale di carte, divieti e criminalizzazioni. L’Ade in cui discende è un paese intrappolato nelle proprie contraddizioni, carico di menzogne e di dilagante cattiveria. Come un’Alice
dannata che scompare dietro allo specchio, il protagonista della storia si perde tra i vicoli di una favola nera, dove echeggiano memorie di opere immortali. Quello che è male ai tuoi occhi è un romanzo ibrido, che seduce e trascina in un mondo rovesciato, perfettamente posto in essere da una scrittura raffinata e incalzante.
Paula Siega, giovane e talentuosa penna brasiliana, è davvero una bella novità nel panorama della letteratura migrante." 


Compagnia delle Lettere nasce con la vocazione alla Letteratura della Migrazione.
Nel catalogo di questo editore trovano spazio le opere di scrittori stranieri che hanno scelto la lingua italiana per esprimersi. Con le loro scritture questi autori, che compongono la nuova letteratura italiana, apportano nuova linfa alla nostra lingua madre e creolizzano l’italiano, lingua di Dante e, ora, lingua delle nuove generazioni che abitano il nostro paese.